I Nostri Potenti Esempi di
Giovani nella Parola
Youths

1 Timoteo 4:12:
Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell'amore, nello Spirito, nella fede e nella castità.

Nella Bibbia, un giovane è considerato tale fino all'età di 30 anni. I giovani, per camminare nella verità e stare fermi per Dio, hanno bisogno dell'amore di vero cuore per Lui, per la Sua Parola, e per gli altri, che imparano dall'esempio e dall'ammaestramento dei propri genitori. Hanno bisogno anche dell'autodisciplina per compiere la Parola, che è costruita dall'ammaestramento dei propri genitori e quindi amorevolmente adottata dalla libera volontà dei figli. Ogni individuo cresce con la propria libera volontà e diventa responsabile al cospetto di Dio della propria vita.

è evidente dalla Parola di Dio che ci sono stati grandi uomini e donne credenti che intrapresero la loro ferma posizione per Dio in giovane età e mantennero quella posizione per tutta la vita. Prendiamo in esame i seguenti esempi di giovani che hanno preso una ferma posizione per Dio prima dei 30 anni di età.

Giuseppe (figlio di Giacobbe)
Quando Giuseppe aveva circa 17 anni, è stato venduto come schiavo dai propri fratelli. I suoi padroni lo portarono in Egitto dove fu rivenduto ed infine gettato ingiustamente in prigione. Giuseppe, per quasi 13 anni, fu tenuto schiavo a servire per molti di quegli anni in una prigione di massima sicurezza. In tutto quel tempo, tuttavia, restò fermo per il Dio in cui era stato cresciuto a conoscere e ad amare. Molti versi ci dichiarano che il Signore era con Lui e lo faceva prosperare:

Genesi 39:2,3:
L'Eterno fu con Giuseppe; ed egli prosperava e stava nella casa del suo padrone, l'Egiziano.
E il suo padrone vide che l'Eterno era con lui, e che l'Eterno faceva prosperare nelle sue mani tutto ciò che faceva.

Genesi 39:21,23:
Ma l'Eterno fu con Giuseppe e usò verso di lui benevolenza, cattivandogli le grazie del direttore della prigione.
Il direttore della prigione non controllava più nulla di quanto era affidato a Giuseppe, perché l'Eterno era con lui, e l'Eterno faceva prosperare tutto quanto egli faceva.

Quando Giuseppe compì 30 anni, fu scarcerato per comparire davanti al Faraone, perché aveva sentito dire che sapeva capire ed interpretare i sogni. Chiese, quindi, a Giuseppe di interpretargli un suo sogno e Giuseppe rispose:

Genesi 41:16:
Giuseppe rispose al Faraone, dicendo: «Non sono io; ma sarà DIO a dare una risposta per il bene del Faraone».

Giuseppe chiarì che l'interpretazione veniva da Dio, e che Dio avrebbe dato al Faraone una risposta per il suo bene. Giuseppe, quindi, iniziò ad interpretare il sogno del Faraone, dopo di che il Faraone rispose:

Genesi 41:38-41,46:
E il Faraone disse ai suoi funzionari: «Potremmo noi trovare un uomo come questi, in cui ci sia lo Spirito di DIO?».
Allora il Faraone disse a Giuseppe: «Poiché DIO ti ha fatto conoscere tutto questo, non vi è alcuno che sia intelligente e savio come te.
Tu sarai sopra la mia casa e tutto il mio popolo obbedirà ai tuoi ordini; per il trono soltanto io sarò più grande di te».
Il Faraone disse a Giuseppe: «Vedi io ti stabilisco su tutto il paese d'Egitto».
Ora Giuseppe aveva trent'anni quando si presentò davanti a Faraone, re d'Egitto. Quindi Giuseppe lasciò la presenza del Faraone e percorse tutto il paese d'Egitto.

Giuseppe mostrò molta saggezza per un uomo relativamente giovane. La grandezza di Giuseppe, però,  non era solo per la sua acutezza mentale, era per la sua fedeltà nel continuare a camminare con Dio. Anche quando venduto dai suoi fratelli come schiavo, e anche quando vissuto in una prigione egiziana, Giuseppe rimase risoluto e fiducioso in Dio e attento ad ascoltarLo.

Giuseppe si presenta come un potente esempio di uno, che fin dalla sua giovinezza, ha vissuto potentemente per Dio per tutta la vita.

Davide
Davide, il figlio di Isai, all'età di 16 o 17 anni sconfisse il gigante Filisteo Golia che aveva terrorizzato l'intero esercito di Israele. Esaminiamo la coraggiosa rivendicazione di fede di questo giovane:

1 Samuele 17:36,37:
, il tuo servo ha ucciso il leone e l'orso; e questo incirconciso Filisteo sarà come uno di loro, perché ha insultato le schiere del DIO vivente».
Davide soggiunse: «L'Eterno che mi libera dalla zampa del leone e dalla zampa dell'orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo»....

Conforme alla verità della propria confessione di fede, Davide uccise il gigante Golia quel giorno stesso. Egli continuò a stare fermo per Dio fino alla fine della sua vita.

2 Samuel 23:1-4:
Queste sono le ultime parole di Davide. Così dice Davide, figlio di Isai, così dice l'uomo che fu elevato in alto, l'unto del DIO di Giacobbe, il dolce cantore d'Israele,
«Lo Spirito dell'Eterno ha parlato per mezzo mio e la sua parola è stata sulle mie labbra.
Il DIO d'Israele ha parlato, la Rocca d'Israele mi ha detto: "Colui che regna sugli uomini con giustizia, colui che regna col timore di DIO,
è come la luce del mattino al sorgere del sole, in un mattino senza nuvole, come lo splendore dopo la pioggia, che fa spuntare l'erbetta dalla terra".

Daniele
Un altro grande esempio di un individuo che restò fermo per Dio e per la Sua Parola è Daniele, uno dei giovani d'Israele che Nebukadnetsar, re di Babilonia, portò schiavo da Gerusalemme dopo averla conquistata. Proveniente da una famiglia giudea, era stato cresciuto nell'educazione e nell'ammonizione del Signore. Spiccava la sua qualità di vita.

Daniele 1:19,20:
Il re parlò con loro ma fra tutti loro non si trovò nessuno come Daniele Hananiah, Mishael e Azaria; perciò essi furono ammessi al servizio del re.
E su ogni argomento che richiedeva sapienza e intendimento e intorno ai quali il re li interrogasse, li trovò dieci volte superiori a tutti i maghi e astrologi che erano in tutto il suo regno.

In età giovane, lontano di casa in schiavitù in una terra straniera, Daniele e i suoi compagni rimasero fermi per l'unico vero Dio e prevalsero. Dopo molti anni, il livello dell'impegno di Daniele rimase inalterato nonostante avesse servito sotto i re babilonesi Nebukadnetsar e Belshatsar ed i re persiani Dario e Ciro.

Daniele ricoprì alti incarichi ed esercitò grande influenza sotto il regno di ognuno di questi re. Daniele continuò a prosperare attraverso tutte queste amministrazioni, poiché Dio onorava la sua posizione fedele. Il suo impegno ebbe un impatto anche 500 anni dopo, quando i Magi di Matteo 2:1 riconobbero l'annuncio celeste della nascita del Messia, proprio grazie a quello che Daniele aveva insegnato ai loro antenati.

Daniele è un potente esempio di un giovane credente che restò fermo fino alla fine dei suoi giorni.

Maria e Giuseppe
Nella cultura giudaica, i matrimoni si celebravano in giovane età. Maria e Giuseppe, probabilmente, avevano meno di vent'anni quando si sposarono, tuttavia vollero prendersi la responsabilità di crescere il Figlio di Dio, il tanto atteso Messia.

Quando l'angelo apparve a Maria e le disse che avrebbe partorito un figlio, “il Figlio dell'Altissimo”, la sua risposta fu:

Luca 1:38:
...«Ecco la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola»....

Dopo, a sua cugina Elisabetta, Maria dichiarò:

Luca 1:46,47:
...«L'anima mia magnifica il Signore,
e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore...».

Quando un angelo apparve a Giuseppe in visione per dirgli che Maria era incinta del Figlio di Dio, ecco la risposta di Giuseppe:

Matteo 1:24:
E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie.

Questi due giovani crebbero l'unigenito Figlio di Dio per conoscere il suo vero Padre, per conoscere le Scritture, e per essere in grado di adempiere ogni cosa richiesta perché lui fosse il nostro salvatore. Che bellissimi esempi sono per noi questi due giovani credenti di fede e fiducia in Dio.

Timoteo
Quando Paolo viaggiava per divulgare la Parola di Dio, si incontrò con un giovane di cui si parlava molto bene fra i credenti. Il giovane Timoteo finì per viaggiare con Paolo e a restare fermo con lui fino alla fine dei suoi giorni. Timoteo era stato cresciuto a credere la Parola di Dio come sottolinea Paolo in queste scritture:

2 Timoteo 1:5:
mentre ricordo la fede non finta che è in te, e che abitò prima in Loide tua nonna ed in Eunice tua madre, e sono persuaso che abita anche in te.

2 Timoteo 3:15:
e che sin da bambino hai conosciuto le sacre Scritture, le quali ti possono rendere savio a salvezza, per mezzo della fede che è in Cristo Gesù.

Timoteo rimase fedele alla Parola e divenne adulto. Quando Paolo giunse alla fine dei suoi giorni, fu a Timoteo che Paolo affidò il ministero.

1 Timoteo 6:20:
O Timoteo, custodisci il deposito che ti è stato affidato....

Con lo studio e la comprensione della profondità di 1 Timoteo 4:12, è offerta la seguente traduzione letterale secondo l'uso delle parole:

Non permettere a nessuno di pensare in modo dispregiativo di te come giovane. Divieni un esempio di credente nella tranquillità, nella serenità, e nell'autocontrollo che hai in te stesso grazie allo studio e alla conoscenza della Parola rivelata e dirittamente tagliata. Divieni un esempio nella tua condotta e stile di vita. Divieni un esempio nell'amore di Dio nella mente rinnovata in manifestazione. Divieni un esempio nell'azione del credere nella tua vita. Divieni un esempio nella tua direzione e guida incontaminata.

Ai giovani è stata data una grande sfida dalla Parola di Dio e grande responsabilità verso la Sua Parola. Nella giovinezza giacciono fonti di abilità e di qualità.

Notiamo dalla Parola di Dio che Egli ci ha dato
esempi potenti di giovani
che rimasero fermi per Dio e che continuarono a
rimanere fermi per Dio per tutta la loro vita.

Youths

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