Gesù Cristo
Il nostro Seme Promesso
Quando è nato?

  Nuova Diodati - Edizione La Buona Novella (Brindisi)

Gesù Cristo è stato il piano di Dio per realizzare il ponte sullo squarcio fra l’uomo naturale e Dio stesso. Gesù Cristo ha reso possibile che una persona, nata in questo mondo con corpo e anima, rinascesse dallo spirito di Dio e cominciasse a comprendere le cose spirituali. Noi come credenti vogliamo camminare con la forza, la salute, la certezza, la pace, l’amore, e la gioia, e vogliamo condurre una vita che sia produttiva, disciplinata, e dedicata a Dio. Quindi dobbiamo imparare la Parola di Dio, credere la Parola di Dio, ed agire sulla Parola di Dio. Questa è la chiave per manifestare il potere di Dio.

Osserviamo un aspetto del piano di Dio per realizzare il ponte sullo squarcio fra l’uomo naturale e Lui stesso—la nascita di Gesù Cristo, il nostro signore e salvatore, il seme promesso. Questo evento è stato circondato da molti fatti magnifici, miracolosi, e significativi. È stato il completamento della promessa di Dio fatta molto tempo prima, come registrato in Genesi.

Genesi 3:15:
E io [Dio] porrò inimicizia fra te [il serpente, il Diavolo] e la donna, e fra il tuo seme e il seme di lei; esso [il seme della donna] ti schiaccerà il capo [del serpente, del Diavolo], e tu ferirai il suo [del seme della donna] calcagno.  

Gesù Cristo era il seme promesso che avrebbe schiacciato proprio la testa dell’avversario e ancora una volta avrebbe dato all’umanità l’accesso immediato a Dio stesso e al Suo vero potere.

Luca 2:7:
Ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, e lo fasciò e lo pose a giacere in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.

Nel moderno calendario, il 25 Dicembre è il giorno stabilito da molti per celebrare la nascita di Gesù Cristo. Anche se gli scolari Biblici hanno riconosciuto che Gesù non nacque in quella data, i Cristiani continuano a celebrare la sua nascita al tempo stabilito dalla tradizione. Nello studio della questione della data di nascita di Gesù Cristo, abbiamo trovato che la data della sua nascita era l’11 Settembre del 3 A. C. Com’è stata determinata? È stata determinata mettendo insieme le verità Bibliche della Parola di Dio con le evidenze storiche e astronomiche. Un esempio della testimonianza sia Biblica che astronomica è mostrata nel Vangelo di Matteo.

Matteo 2:1,2:
Ora, dopo che Gesù era nato in Betlemme di Giudea al tempo del re Erode, ecco dei magi dall’oriente arrivarono a Gerusalemme,
dicendo: “dov’è il re dei Giudei che è nato?
  Poiché noi abbiamo visto la sua stella in oriente, e siamo venuti per adorarlo”.

“La sua stella” è chiaramente un termine astronomico. I tanti contributi, le opere di molti scolari, le evidenze Bibliche, storiche, e astronomiche riguardo “la sua stella”, indicano che il 3 A. C. era l’anno della nascita di Gesù Cristo. (Tutto questo può essere studiato in dettaglio in Jesus Christ Our Promised Seed di Victor Paul Wierwille in vendita nella Libreria di The Way International.  Maggiori informazioni sono sotto riportati.)


Una volta accertato che il 3 A. C. è l’anno della nascita di Cristo, possiamo esaminare ulteriori testimonianze Bibliche e astronomiche per determinare l’esatto giorno.  Analizziamo un’altra sezione delle Scritture con significato astronomico.  

Apocalisse [Rivelazione] 12:1,2,5:
Poi apparve nel cielo un gran segno: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.
Era incinta e gridava per le doglie e i dolori del parto.  
Ed ella partorì un figlio maschio, che deve governare tutte le nazioni con uno scettro di ferro e il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono.  

Questo brano descrive una visione che Dio diede all’Apostolo Giovanni per trascriverlo. Questo intero capitolo di Apocalisse 12 assume una dimensione significativa se osservato in termini astronomici. Esaminiamo il primo verso.  

Apocalisse 12:1:
Poi apparve nel cielo un gran segno: una donna vestita di sole....

La parola greca per “segno” nella letteratura greca è usata per indicare qualsiasi tipo di segno, ma un particolare uso è in riferimento al segno dello zodiaco, perché i segni dello zodiaco sono “nel cielo.”  Il segno di cui si parla in verso 1 è una donna, e l’unico segno zodiacale che corrisponde a questa descrizione è la costellazione Virgo, cioè della Vergine.

Ogni anno il sole, per come appare muoversi nel cielo, entra nel mezzo della costellazione della Vergine—“vestita di sole”—per un periodo approssimativo di venti giorni. Questo dettaglio astronomico svelato in questa scrittura si riduce all’evento astronomico qui descritto in un periodo di venti giorni. Nell’anno 3 A. C., il sole si trovava in questa posizione dal 27 Agosto al 15 Settembre. Adesso prendiamo in considerazione l’elemento successivo del verso 1.

Apocalisse 12:1:
... con la luna sotto i suoi piedi....

  Genesi 1:14 Poi DIO disse: «Vi siano dei luminari nel firmamento dei cieli per separare il giorno dalla notte; e siano per segni e per stagioni e per giorni e per anni.

Con questo specifico ulteriore dettaglio riguardo alla posizione della luna nella costellazione della Vergine, riusciamo ad essere più precisi nel nostro computo del giorno e dell’ora della nascita di Cristo. Nel 3 A. C. questa configurazione del sole e della luna nella costellazione della Vergine ebbe luogo in un solo giorno, e quel giorno era l’11 Settembre. E in quel giorno il sole tramontò alle 18:18 e la luna tramontò alle 19:39.

Basandosi sull’informazione di Apocalisse 12, è stato durante questo periodo di 81 minuti che Maria diede alla luce il suo primogenito figlio. Gesù Cristo nacque l’11 Settembre del 3 A. C. fra le 18:18 e le 19:39 - orario palestinese.  

Cosa significa questo evento per noi?

I Giovanni 4:9:
In questo si è manifestato l’amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di lui.  

Dio ha manifestato il Suo amore verso di noi mandandoci il Suo unigenito Figlio. E Dio ebbe abbastanza cura da darci molti dettagli—sia nelle stelle sia nella Sua Parola scritta—riguardo alla nascita di Suo Figlio. Dio vuole che noi usiamo la stessa accuratezza su questo cruciale evento storico. Attraverso l’accuratezza della Parola di Dio, noi possiamo vedere la magnificenza di quello che Dio ha elaborato per portare nel mondo il redentore—affinché noi vivessimo per mezzo di lui.  

Giovanni 3:16:
Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché  chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.  

Come lungo atteso seme della donna, promesso in Genesi 3:15, Gesù Cristo accettò la sfida, che Dio gli aveva posto d’innanzi, di compiere la redenzione dell’uomo. Poiché Gesù Cristo visse senza peccato e quindi diede la sua vita quale ultimo sacrificio, divenne possibile per il Signore Dio donare il Suo seme spirituale ed incorruttibile a tutti coloro che credono nel nome di Gesù Cristo.  

I Pietro 1:23:
Perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio vivente e che dura in eterno.  

Quindi, tutti noi che siamo nati di nuovo dallo spirito di Dio, abbiamo il dono del Suo seme incorruttibile in noi. È Dio in Cristo in noi. Questo seme ci da la vita eterna e l’accesso al vero potere di Dio! Tutto questo si è realizzato perché Dio ha adempiuto quello che aveva promesso nelle stelle e nella Sua Parola scritta. Dio ha mandato Suo Figlio, Gesù Cristo, il nostro seme promesso.  

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