Giovanni 4:23,24:
Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede.
Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».

Qui, parlando alla donna samaritana al pozzo, Gesù Cristo profetizzava del giorno in cui i veri adoratori sarebbero stati veramente in grado di adorare spiritualmente il proprio Padre celeste. Quel giorno, che era stato preventivato fin da Genesi, capitolo 3, si adempì a Pentecoste, il 20 giugno del 28 A.D.

Atti 2:1-4:
Come giunse [dal greco συμπληρόω (sumplêroô) = completare interamente, essere adempiuto: di tempo] il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo.
E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dove essi sedevano.
E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro.
Così furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.

In quel giorno, il dono dallo Spirito Santo fu “adempiuto”. L'effusione, ovvero la diffusione, fu completa —fu completata interamente. Nel giorno di Pentecoste, fu possibile nascere di nuovo dallo spirito di Dio, ripieno del potere del dono dello spirito santo. Una volta che una persona ha il dono, può operarlo e portarlo in manifestazione. I dodici apostoli, che avevano appena ricevuto il dono, parlarono col potere di Dio; e quando cominciarono a parlare, lo fecero “in altre lingue”. Non solo Pentecoste rese disponibile la nuova nascita, ma fu pure possibile adorare il vero Dio con lo spirito—col parlare in lingue.

Atti 2:11:
Cretesi ed Arabi, li udiamo parlare delle grandi cose di Dio nelle nostre lingue!

1 Corinzi 14:2:
perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio....

Atti 10:46:
perché li udivano parlare in altre lingue e magnificare Dio....

Parlare in lingue è veramente adorazione.

Da allora Dio non ha mai dato di più, perché ha dato il pacchetto completo nel giorno di Pentecoste. Il dono dello spirito santo—questo pacchetto completo—è il potere dall’alto con le abilità e le abilitazioni spirituali per essere manifestato. In tutta la sua completezza, lo spirito santo è “Cristo in voi, la speranza della gloria”. Abbiamo il potere di Cristo in noi.

Colossesi 1:27:
ai quali Dio ha voluto far conoscere quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero fra i gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria.

Pentecoste ha lanciato la Chiesa del Corpo, e coloro che sono nati di nuovo per la grazia di quel giorno, furono i primi membri di una nuova comunione. Gli apostoli e i discepoli di quella comunione erano gli stessi esseri viventi di prima di Pentecoste; ma in quel giorno accadde qualcosa che li cambiò, da uomini timorosi e dubbiosi, a discepoli e apostoli intrepidi, coraggiosi e fermi. Quel qualcosa è stato il ricevimento dello spirito santo—“Cristo in voi”—il potere in Pentecoste.

Dio sta cercando veri adoratori. Quando noi, come credenti nati di nuovo, manifestiamo lo spirito interno col parlare in lingue, noi stiamo adorando il Padre in spirito e in verità.

Noi abbiamo a disposizione le stesse abilità e abilitazioni spirituali che gli apostoli e i discepoli ricevettero a Pentecoste, perché da quel giorno Dio ha reso disponibile lo spirito santo una volta per tutte. Tutte queste abilità e abilitazioni spirituali di “Cristo in voi” funzionano oggi efficacemente proprio come accadeva nel 28 A.D.

Questo è il nostro potere in Pentecoste!

  © 2008 The Way International™ Tutti i diritti riservati.