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Una Vita Degna di Essere Vissuta |
25 Aprile 2016 (pubblicato dalla:
The Way
e tradotto da: La Via d’Italia)
Mantenersi lucidi su cosa sia veramente una vita sovrabbondante potrebbe
essere davvero sfidante, perché siamo influenzati da tante fonti che
cercano di definirla al posto nostro. Servire secondo la Parola di Dio è
un modo di ritenere un’onesta definizione di una vita sovrabbondante
cosicché si possa vivere la vita al massimo come solamente Dio sappia
definirla per noi.
Trasferirsi in una nuova zona dopo aver servito alla The Way
International per quattordici anni, è stato eccitante e travolgente allo
stesso tempo. Dove saremo andati a vivere? Dove avrei trovato lavoro?
Come sarebbe stato senza più vivere a stretto contatto dei ministri e
dei discepoli meravigliosi della Sede centrale? I versi che ho
continuamente ricordato, mentre iniziavamo il trasferimento, erano
Proverbi 3:1 e 2.
Proverbi 3:1,2
[traduzione dalla The Amplified Bible]:
Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento, ma il tuo cuore
custodisca i miei comandamenti,
perché ti aggiungeranno lunghi giorni e anni di vita [da vivere
degnamente] e serenità [interiore ed esteriore e continuando per la
vecchiaia fino alla morte].
Questa è stata la promessa di Dio che mi ha aiutato a definire la vita
sovrabbondante. Sapevo che la vita degna d’essere vissuta fosse fondata
nel servizio, e sapevo che, indipendentemente da dove avessi vissuto e
da che genere di lavoro avessi fatto, coordinare una comunione in casa e
condividere la Parola di Dio con gli altri sarebbero state le strade
giuste per servire che mi aiutassero a rimanere ben fondato nella Parola
di Dio e a reclamare questa promessa.
Siamo stati benedetti oltre ogni misura nello trovare una bella casa
perfetta per adempiere il lavoro del ministero. Lo scenario di lavoro
non era così abbondante. La
migliore opportunità è stata quella di venditore di merci e servizi per
le imprese della zona. Mentre la paga era appena sufficiente per pagarci
le bollette, la vera ricompensa era l’opportunità di condividere la
Parola di Dio con le tante persone di tutta la zona. Alcune cominciarono
a frequentare la nostra comunione in casa regolarmente, il che era molto
gratificante. Di certo era una vita degna di essere vissuta intanto che
davamo testimonianza nella zona e si affermava una nuova comunione,
anche se riuscivamo a mala pena a coprire le nostre spese.
L’anno successivo è venuta fuori una nuova opportunità di lavoro nelle
vendite che sarebbe stata decisamente più remunerativa. Ho superato il
colloquio di lavoro per quell’incarico e sono stato assunto. Quello ero
il genere di lavoro in cui si poteva facilmente investire un mucchio di
tempo perché c’era un ampio margine di guadagno. Concentrarmi sul
servizio del nostro ministero e continuare a dare testimonianza erano le
cose più importanti che mi aiutavano a rimanere radicato nella Parola di
Dio e a vivere veramente la vita sovrabbondante. Non volevo il
potenziale del guadagno economico per spiazzare le cose che reputavo più
importanti. Proverbi 30:8 e 9 non mi erano mai risuonati così chiari in
testa come allora.
Allontana da me falsità e menzogna; non darmi né povertà né ricchezza,
cibami del pane che mi è necessario,
perché, una volta sazio, non ti rinneghi e dica:
«Chi è l’Eterno?», oppure, divenuto povero, non rubi e profani il
nome del mio DIO.
Il lavoro mi ha consentito di avere contatti con imprenditori e le
conversazioni mi hanno portato a parlare della Parola, a pregare con
loro e persino a ministrare ad alcuni di loro! Mantenermi lucido sulle
priorità riguardo al nostro servizio per Dio, mi ha consentito di
bilanciarmi nel lavoro, investendo il tempo sufficiente per un onesto
guadagno pur conservando del tempo necessario per servire. Mentre tutto
attorno a me tentava di definire una vita sovrabbondante per la quantità
di denaro che guadagnavo, servire Dio mi permetteva di concentrarmi su
quello che è veramente una vita sovrabbondante!
Sono trascorsi tanti anni da quando ci siamo trasferiti, e Dio ci ha
sempre sostenuto ad ogni passo del cammino come ha promesso che avrebbe
fatto. Stiamo ancora nella stessa bella casa. La società per cui lavoro,
adesso assume altri discepoli intorno al Paese, i quali sono benedetti
di guadagnarsi un vivere onesto e avere del tempo per servire Dio nelle
proprie zone. Le comunioni in casa della nostra zona sono piene di gente
meravigliosa, e siamo tanto felici di portare la Parola di Dio con loro.
Quando la foto di una vita sovrabbondante si adombra a causa di quello
che gli altri vogliono farmi credere che sia, servire Dio e comunicare
la Sua Parola mi chiarisce cosa sia una vita veramente degna di essere
vissuta!
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