Dicembre 2015
La preghiera è una parte essenziale del
vivere la vita sovrabbondante. 1 Tessalonicesi 5:17 stabilisce un
obiettivo stupendo per i credenti nati di nuovo.
Tessalonicesi 5:17:
Non cessate mai di pregare.
Non cessare mai di pregare è un’esortazione rivolta a noi per pregare
in tutte le occasioni che si presentino. Perché Dio vuole che noi
preghiamo in tutte le occasioni?
Per aiutarci a rispondere a questa domanda prendiamo in esame alcuni
motivi di preghiera mettendo a fuoco questi quattro aspetti elencati in
1 Timoteo 2:1:
Esorto dunque, prima di ogni cosa, che si facciano suppliche,
preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini.
In questo verso troviamo: (1) “suppliche”, che enfatizzano specifiche
richieste fatte a Dio per i bisogni; (2) “preghiere”, che si fanno per
devozioni personali e per adorazione a Dio; (3) “intercessioni”, che
sono preghiere a favore di altri; e (4) “ringraziamenti”, che
enfatizzano un’attitudine di gratitudine.
Lo scopo primario della preghiera, che andremo a osservare, è
chiedere a Dio specifici elementi di bisogno. Ci sono delle promesse
nella Parola di Dio in merito a questi aspetti della preghiera.
Filippesi 4:6:
Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le
vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica,
con ringraziamento.
Giovanni 14:13,14:
E qualunque cosa chiederete nel mio nome, io [Gesù Cristo]
la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.
Se chiederete qualcosa nel mio nome, io la farò.
1 Giovanni 5:14,15:
Questa è la fiducia che abbiamo davanti a lui [Dio]: se
domandiamo qualche cosa
secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.
E se sappiamo che
egli ci esaudisce in qualunque cosa gli chiediamo, noi sappiamo di avere
le cose che gli abbiamo chiesto.
Ringraziamo Dio che ci dona ciò che sappiamo essere disponibile dalle
Sue promesse. Questo genere di preghiera ci aiuta a diventare specifici
e sinceri con Dio; e la preghiera con credenza porta risultati.
Lo scopo successivo da prendere in considerazione è di trascorrere
del tempo nella devozione personale con Dio e nell’adorazione. Questo ci
aiuta a costruire e a rinforzare la nostra relazione con Lui; e Dio ha
messo in grado il credente nato di nuovo ad adorare Lui perfettamente
attraverso la manifestazione del parlare in lingue. Parlare in lingue è
uno dei due modi di pregare che sono evidenziati in 1 Corinzi.
1 Corinzi 14:15:
Che si deve dunque fare? Pregherò con lo spirito, ma
pregherò anche con la mente; canterò con lo spirito, ma canterò anche
con la mente.
Pregare con lo spirito è parlare in lingue, e, per il credente nato
di nuovo, parlare in lingue è il modo di adorare perfettamente Dio. Gesù
Cristo predisse questo quando disse: “Quelli che lo adorano [Dio] devono
adorarlo in [per mezzo dello]
spirito e in verità” (Giovanni 4:24). Il tempo, che dedichiamo alla
devozione personale e all’adorazione, ci aiuta a mantenerci focalizzati
su Dio per l’intera giornata.
Un altro scopo per pregare è quello di fare intercessioni per gli
altri: per quelli della casa dei fedeli di Dio e per tutti gli uomini.
Fare intercessioni vuol dire semplicemente pregare con affetto e premura
per i bisogni di altri.
Efesini 6:18:
Pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di
supplica nello [per mezzo dello] Spirito, vegliando a questo scopo con
ogni perseveranza e supplica per tutti i santi.
1 Timoteo 2:1:
Esorto dunque, prima di ogni cosa, che si facciano
suppliche, preghiere, intercessioni
e ringraziamenti per tutti gli uomini.
Quando vogliamo intercedere per quelli che amiamo e non sappiamo
neppure per che cosa pregare, allora parlare in lingue è il miglior
conforto!
Romani 8:26,27:
Nello stesso modo anche lo Spirito [Dio] sovviene alle
nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in
preghiera, come si conviene; ma lo Spirito [il dono dello spirito santo
in manifestazione] stesso intercede per noi con sospiri ineffabili.
E colui [Dio] che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello
Spirito [lo spirito santo in manifestazione], poiché egli [esso]
intercede per i santi, secondo Dio.
Ancora un altro scopo stupendo per pregare è quello di rendere
ringraziamenti: semplicemente per ringraziare Dio per tutto quello che
ha fatto per noi. Dobbiamo costruire un’attitudine di gratitudine,
ringraziando sempre Lui per le Sue benedizioni.
Efesini 5:20:
Rendendo
continuamente grazie per ogni cosa a Dio e Padre nel nome del Signore
nostro Gesù Cristo.
Colossesi 3:17:
E
qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate
ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio e Padre per
mezzo di lui.
1 Tessalonicesi 5:18:
In ogni
cosa rendete grazie, perché tale è
la volontà di Dio in Cristo
Gesù verso di voi.
Le nostre preghiere ci offrono una strada per chiedere aiuto
specifico, per costruire la relazione con Dio e per adorare Lui, per
intercedere per gli altri, e per ringraziare Lui per le eterne
benedizioni. Questi motivi ci aiutano a comprendere il perché pregare
senza smettere mai; non cessate mai di pregare!