Influenzare positivamente la società |
Luglio 2014 Come studente universitario notavo che
c’era troppa ingiustizia e disuguaglianza nel mondo, e volevo prendere
parte alla soluzione di questi malori sociali. Tuttavia più studiavo e
più ero confuso su quale potesse essere la migliore soluzione: andare
all’estero per un programma missionario di aiuto nella costruzione di
orfanatrofi? Unirmi a una banca locale dell’alimentazione e concentrare
lì i miei servizi? Coinvolgermi
in una campagna politica? Lavorare per un programma governativo di
servizi sociali? Ma come avrei potuto dedicare del tempo a ciascuna di
queste buone cause e ottenere un impatto positivo? Non c’era una sola
cosa che avrei potuto fare per influenzare positivamente la società e
portare stabilità alle culture del mondo? Con gratitudine ho scoperto che c’è una cosa che ha il potere di
cambiare le vite e intere culture: la Parola di Dio. Ebrei
4:12: Dopo essere divenuto un credente nato di
nuovo, ho deciso di concentrare i miei sforzi per portare la verità
della Parola di Dio a tutti coloro che la vogliono conoscere.
Giovanni 17:17: Le nostre vite possono avere un’influenza positiva su quelli
immediatamente oltre la nostra cerchia familiare e quella degli amici.
La Parola che conosciamo e che viviamo come credenti nati di nuovo ha
un’influenza positiva nella società in generale. Isaia
33:6: Queste parole erano vere quando le scrisse il Profeta Isaia oltre
duemila anni fa, e sono ancora vere anche oggi. La conoscenza e
l’applicazione pratica della Parola di Dio portano stabilità ai singoli
individui e alla società intera. Durante il ministero di Gesù Cristo, egli inviò settanta dei suoi
discepoli in missione speciale per predicare ed insegnare la Parola
nelle città e nei luoghi in cui egli stesso sarebbe andato
successivamente a predicare. Diede loro specifiche istruzioni, ma il
cuore era quello di guarire e di condividere sul Regno di Dio. Quando i
settanta ritornarono, fecero la seguente relazione. Luca
10:17,18:
Ed egli [Gesù] disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come una
folgore. Il tempo trascorso ad annunciare la Parola ebbe un effetto positivo,
perché riuscirono a sconfiggere l’avversario, Satana, il Diavolo. Negli anni successivi alla morte, resurrezione e ascensione di Gesù
Cristo, i nuovi discepoli nati di nuovo si trasferirono dalla zona di
Gerusalemme per andare a predicare la buona novella a tutti coloro che
avrebbero ascoltato. Uno di questi discepoli, Filippo, si recò in una
città della Samaria, che si trovava in una triste situazione. Molte
persone erano possedute da spiriti immondi, altri erano paralitici e
zoppi, ma quando Filippo predicò loro Cristo, prestarono attenzione a
quello che diceva, e tante liberazioni miracolose ebbero luogo, e in
tutta la città sfociò una grande gioia. Atti
8:5-8:
E le folle, con una sola mente, prestavano attenzione alle cose dette da
Filippo, udendo e vedendo i miracoli che egli faceva.
Gli spiriti immondi infatti uscivano da molti indemoniati, gridando ad
alta voce; e molti paralitici e zoppi erano guariti.
E vi fu grande gioia in quella città. Parte dei motivi per i problemi della città, erano dovuti a un uomo
di nome Simone che esercitava spiriti demoniaci e stregava la gente da
molto tempo. Dopo, però, che arrivò Filippo e cominciò a predicare, non
solo la gente credette e nacque di nuovo, ma persino Simone fece
altrettanto. Tutta la società fu influenzata positivamente dalla Parola
di Dio predicata e insegnata da quell’uomo. Un altro esempio è rivelato in Atti 19. L’Apostolo Paolo giunto a
Efeso vi trovò alcuni discepoli che avevano già ricevuto testimonianza
ed erano stati condotti alla nuova nascita da Apollo.
Paolo li guidò verso la
manifestazione del dono dello spirito santo, e poi quei dodici uomini e
le loro famiglie, insieme a Paolo, guidarono un movimento di
comunicazione della Parola del Signore. Parlavano tanto costantemente e
coraggiosamente che nel giro di due anni e tre mesi tutti quelli che
abitavano in Asia (attualmente nota come Asia Minore) udirono la Parola
di Dio. Atti
19:7-10: Poi egli [Paolo] entrò nella sinagoga e parlò
con franchezza per tre mesi, discutendo e persuadendo sulle cose
appartenenti al regno di Dio. Ma poiché alcuni si indurivano e persistevano
nell'incredulità, parlando male della Via in presenza della folla,
egli, ritiratosi da loro, separò i discepoli e continuò a discutere
ogni giorno nella scuola di un certo Tiranno.
E questo durò per due anni, di modo che tutti
gli abitanti dell'Asia, Giudei e Greci, udirono la parola del Signore
Gesù. I loro sforzi produssero una potente influenza positiva su quella
società. Atti
19:11,12,20: al punto che si portavano sui malati degli
asciugatoi e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le
malattie si allontanavano da loro e gli spiriti maligni uscivano da
loro.
Così la parola di Dio cresceva potentemente e
si affermava. Il motivo principale per cui una società può essere influenzata
positivamente da credenti che annunciano la Parola è che la Parola
annunciata ha un effetto nel regno spirituale. Essa sconfigge
l’avversario, il Diavolo, che è causa di tutti i mali sociali. 1
Giovanni 4:4: Ecco qui un altro motivo importante per il
quale annunciare la Parola ha un effetto positivo: educa la gente sulla
vera volontà di Dio in modo da cambiare il comportamento per allinearsi
alla Parola. Come scrisse una volta il dott. Victor Paul Wierwille, il
Presidente Fondatore della The Way International: ... Per alterare qualsiasi situazione nella nostra società ci
deve essere un numero sufficiente di persone che voglia alterarla, che
si prenda abbastanza cura di una data questione tanto da fare i
sacrifici necessari per portare avanti il cambiamento. Il primo passo in
tutti i cambiamenti sociali è una forte opinione pubblica, la cultura
dell’idea pubblica. Quando comunichiamo la verità della Parola di Dio con franchezza e
coerenza, stiamo istruendo l’idea pubblica su quello che Dio desidera
veramente per il Suo popolo e per la società. Portiamo la conoscenza e la sapienza della Parola di Dio alle nostre
società, offrendo loro la stabilità che solo Dio sa dare. |