Il rapporto amoroso secondo Dio |
Marzo 2014 Da bambino passeggiavo spesso per casa e
per tutta la proprietà attorno a casa. Sembrava fosse proprio della
grandezza giusta per me. Avevo un mucchio di spazio per divertirmi,
giocare, e godermi l’esterno.
Tutti i miei bisogni erano soddisfatti entro i confini di quel
luogo, e ho goduto in pieno la mia fanciullezza. Mi sentivo anche al
sicuro sapendo che gli altri non avevano alcun diritto di attraversare
quei confini. Ero libero di
vivere, nonché protetto dal pericolo. Ho visto confini assomigliare a uno dei due aspetti: o per
confinare o per
difendere. Dio ci ha dato dei
confini ben definiti in cui vivere, non per confinarci, bensì per
definire come vivere una vita veramente soddisfacente, evitandoci le
trappole del mondo. Una sfera di confusione riguardo ai confini è
l’astinenza sessuale prima del matrimonio.
Per molte persone l’astinenza
sessuale sembra come una regola antica fuori moda che non ha più senso
nel mondo d’oggi. Per loro l’astinenza sessuale pone dei confini inutili
alla loro relazione amorosa. Altri dicono che il sesso non dovrebbe
essere un evento occasionale, ma un riserbo per il matrimonio. Dove sono
allora i confini? A chi dobbiamo credere? Dio non ci lascia a provare a indovinare la risposta. Egli ci vuole
informati su come essere soddisfatti e come goderci pienamente la vita,
anche in questa sfera. Andiamo alle Scritture per vedere cosa vuole Dio
per le nostre vite. 1
Corinzi 7:32-34:
ma chi è sposato si preoccupa delle cose del
mondo, come possa piacere alla moglie. Vi è differenza tra la donna sposata e la
vergine [giovane donna, signorina]; quella che non è sposata, si
preoccupa delle cose del Signore per essere santa nel corpo e nello
spirito, ma la sposata si preoccupa delle cose del mondo, del come possa
piacere al marito. Quelli sposati e quelli non sposati non
sono la stessa cosa, e Dio fa notare la distinzione fra le due. Egli ci
comunica anche, che si aspetta un comportamento diverso fra coloro che
sono sposati e fra quelli che non lo sono. 1 Corinzi è stato scritto ai credenti nati di nuovo. Il capitolo 7 di
1 Corinzi fornisce un contesto positivo per il comportamento sessuale
fra uomini e donne, se sposati o singoli, fissando il criterio che Dio
vuole per la propria gente. 1
Corinzi 7:1: Fa bene o fa piacere a Dio che un uomo non
tocchi una donna come fosse la propria moglie, se così non fosse. Il
rapporto prematrimoniale non è il momento per “provarci”. L’approccio
sessuale deve essere riservato al matrimonio. Se continuiamo a leggere
questo capitolo lo capiremo ancora più chiaramente. Ma, a motivo della fornicazione, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito. Se un uomo avesse un bisogno assillante di avere un rapporto sessuale
e fosse sufficientemente maturo, allora è bene che si sposasse per avere
rapporti sessuali con la propria moglie. La stessa regola si applica
alla donna. Questo permetterà all’uomo e alla donna di evitare rapporti
sessuali fuori dai confini. Questa è la soluzione di Dio per un
desiderio sessuale sviante: trovare la persona che vuole vivere la
Parola e sposarsi. Il nostro amorevole Padre celeste chiarisce i
confine. Dio non ha designato il sesso per un evento occasionale, Egli lo ha
designato per un impegno matrimoniale per tutta la vita. Se una persona
cede semplicemente agli impulsi, a motivo delle proprie emozioni o dei
propri ormoni, sta limitando la pienezza della vita che Dio vuole per
tutti. Ci sono molti impedimenti che sorgono. Per esempio, essere
coinvolti sessualmente fuori dal matrimonio può porre delle pressioni
sulla donna e/o sull’uomo da far sentire la persona schiava oppure
obbligata nei confronti dell’altra; sebbene non ci sia alcun vincolo
matrimoniale fra loro. I benefici dell’obbedienza a Dio, in merito a questo argomento,
superano di gran lunga l’effimero piacere della libidine. Quando il
sesso è tenuto fuori dall’arena del rapporto, si consente a coloro che
hanno un rapporto sentimentale di essere liberi di vivere la propria
vita secondo la Parola di Dio. Così si costruisce un mutuo rispetto e
una premura reciproca. Inoltre, dove non c’è alcun sesso
prematrimoniale, si sta anche al sicuro da gravidanze non volute e dal
rischio di trasmissione di malattie sessuali. C’è anche la meravigliosa
libertà di vivere irreprensibilmente al di là di ogni sospetto e
biasimo di chiunque altro, e c’è la gioia di essere retti nelle
nostre azioni di fronte a Dio e agli uomini. 1 Corinzi 7:35
[The Amplified Bible (La Bibbia
Ampliata) ]: Mantenere gli appropriati confini sessuali durante il rapporto
prematrimoniale giova ad ogni individuo nella relazione e aiuta anche a
consolidare la propria decisione di fare la Parola di Dio. La cultura
potrebbe indurci a credere che le relazioni sessuali sono la prova del
reciproco amore, ma Dio ci dice che amare Lui e osservare i Suoi
comandamenti, incluso l’astinenza sessuale prima del matrimonio, sono la
vera prova d’amore. 1
Giovanni 5:2,3:
Questo infatti è l'amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti;
e i suoi comandamenti non sono gravosi [oppressivi]. Abbiamo constatato che la Bibbia non è vaga riguardo al sesso
prematrimoniale. Il rapporto amoroso prematrimoniale deve essere un
periodo per gioire della compagnia reciproca e per conoscere il
rispettivo cuore e amore verso Dio, e non un’occasione per coinvolgersi
nei desideri sessuali. Gli
amorevoli comandamenti di Dio non sono oppressivi, ma per metterci al
sicuro. Quando restiamo nei confini definiti da Dio, non siamo confinati
ma liberi di perseguire la vita devota che Egli desidera per noi! |