Fai splendere la tua luce - Vivere Onestamente |
Novembre 2012 Efesini 4:15 contiene una meravigliosa esortazione di come la Parola di Dio ci incoraggi a vivere come figli di Dio. Leggiamo il verso dalla Amplified Bible [Bibbia Ampliata]:
E Proverbi 12:22 ci dichiara che “quelli che agiscono lealmente gli [a Dio] sono graditi.” Predicare, trattare e vivere lealmente, o onestamente, è gradito a Dio; e come figli di Dio, possiamo essere per Lui splenditi esempi del vivere onestamente. Gesù Cristo insegnò ai suoi discepoli di far risplendere la loro luce davanti agli uomini, cosicché la gente vedesse le loro buone opere e glorificasse Dio.
La parola greca tradotta “buone” in Matteo 5:16 ha anche il significato di “oneste”. “Bene” nei versi seguenti si riferisce a una morale eccellente, onesta. L'onestà include il dire la verità, ma comprende anche delle virtù come l'integrità, l'onore e la rettitudine.
Dio sa che spesso una cultura negativa può influenzare il comportamento di qualcuno, ma, poco conta l'ambiente, si può scegliere d'essere onesti fra gli altri, e splendere come luci per Lui. Così facendo, possiamo far notare agli altri le nostre buone opere, e far rendere gloria a Dio, il nostro Padre celeste.
Splendiamo onestamente sia in ambienti pubblici sia in quelli privati, anche se il nostro datore di lavoro fosse presente o meno, e anche quando i nostri genitori guardano o meno. Non ci sono due pesi e due misure: facciamo le cose oneste al cospetto del Signore e al cospetto degli uomini.
Quando camminiamo come figli di luce, facciamo ciò che è onesto, e non semplicemente per sembrare buoni o apparire accettevoli. Splendiamo con onestà, perché sappiamo che, quando agiamo lealmente, siamo graditi a Dio. Quando viviamo onestamente, siamo liberi dalla frode e dalla disonestà. Siamo legittimati, sinceri, genuini, veri, stimabili, rispettabili, buoni, lodevoli, encomiabili e lodabili. I nostri rapporti sono marcati dall'integrità e dalle espressioni sincere e schiette. Noi viviamo rettamente. Alcune azioni coerenti col vivere sinceramente e onestamente, sono il dire la verità, il far intendere quello che si dice e il dire quello che si fa intendere, essendo degni di fiducia e affidabili, mantenendo le promesse e restando fedeli. I comportamenti che non sono coerenti col vivere onestamente includono il mentire, l'essere inattendibili, il parlare con l'intendo di ingannare, il dare un'impressione falsa o ingannevole, l'essere fraudolenti, l'imbrogliare, il fuorviare, il calunniare, il pettegolare e il diffondere dicerie. Ma “quelli che agiscono lealmente gli [a Dio] sono graditi”. Ci sono grandi benefici a vivere onestamente, lealmente, rettamente. La Parola di Dio ci dichiara che Egli non rifiuterà alcun bene a coloro che vivono in questo modo.
Cose buone verranno in questo modo. I nostri datori di lavoro ci potranno garantire maggiori responsabilità nel dimostrarci degni di fiducia. Avremo una buona reputazione nella casa dei fedeli. La gente avrà fiducia in noi e verrà a chiederci aiuto quando sapranno di poter contare su di noi. I nostri figli vedranno il nostro esempio e impareranno come essere onesti. Vivere onestamente aiuta la nostra pace mentale, il sonno sereno e pure una migliore salute. Una volta dimostratoci onesti, affidabili, attendibili e retti, la gente avrà ragione di credere a noi quando gli dichiariamo la Parola di Dio. L'Apostolo Paolo vide la risposta degli altri alla propria fermezza di vivere onestamente. Quando l'Apostolo Paolo scrisse ai fedeli di Tessalonica, si riferiva al tempo che egli, Sila e Timoteo trascorsero con loro.
Paolo, Sila e Timoteo non agirono mai disonestamente; e quale fu il risultato di quel tempo trascorso con quella chiesa? I tessalonicesi credettero la Parola che condivisero con loro e andarono avanti a condividerla con altri, glorificando Dio (1 Tessalonicesi 2:13). Quando viviamo onestamente, splendiamo come luci e la gente nota le nostre buone opere. Possiamo aspettarci che l'impatto del nostro splendente esempio, ispiri altri a glorificare il nostro Padre celeste. Scegliamo di splendere con onestà in tutti i nostri rapporti, cosicché Dio possa gradirci, e gli altri possano notare le nostre buone opere e possano glorificare il nostro Padre celeste. |