Settembre 2012

La parola “battezzare” Biblicamente significa lavare, pulire, immergersi, oppure immergere. Ai tempi dell’Antico Testamento i figli d’Israele si battezzano o si lavavano esternamente a voler simbolizzare la pulizia spirituale. Ai tempi del Vangelo, Giovanni il Battista eseguiva quella pulizia per gli altri. Il suo battesimo era il battesimo d’acqua del ravvedimento per il perdono dei peccati.

Oggi, quindi, il battesimo d’acqua è un elemento necessario per il credente Cristiano? La risposta breve a questa domanda è no. Ci vorrà, tuttavia, un po’ più di tempo per avere una risposta completa di verità sull’argomento, perché quando uno è nato di nuovo, sia uomo sia donna, è battezzato, ovvero ripulito. Osserveremo che la Bibbia mostra chiaramente che la pulizia al momento della nuova nascita non è con l’acqua, ma con il dono dello spirito santo.

Il battesimo d’acqua faceva parte della legge levitica dell’Antico Testamento. Si applicava specificamente a Israele. Con la vita, morte, resurrezione e ascensione, il nostro Signore Gesù Cristo adempì la legge, e il battesimo d’acqua non ebbe più applicazione.

Matteo 5:17:

Non pensate che io [Gesù Cristo] sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento.

Romani 10:4:

Perché il fine della legge è Cristo, per la giustificazione di ognuno che crede.

Gesù Cristo ha fatto la pulizia per noi. Il nostro unico compito è di accettarlo. Egli, quindi, ci ripulisce, ovvero ci purifica da ogni peccato.

1 Giovanni 1:7:

Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

Romani 10:9 e 10 ci danno due utili elementi affinché una persona sia salvata, o nata di nuovo, e riceva la pulizia.

Romani 10:9,10:

Poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.

Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza.

Ecco qui i due elementi: confessare con la tua bocca; credere nel tuo cuore. Non c’è alcuna menzione dell’acqua. Nel periodo del Vangelo, in cui Israele era sottoposto alla legge, era ben chiaro che Giovanni il Battista battezzasse con l’acqua. Prediceva anche, però, di qualcuno, Gesù Cristo, che avrebbe battezzato con lo spirito santo.

Matteo 3:11:

Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno neanche di portare i suoi sandali; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo [il dono dello spirito santo] e col fuoco.

Giovanni qui indicava che l’elemento materiale dell’acqua che usava, sarebbe stato sostituito da un nuovo battesimo.

Nel giorno dell’ascensione, Gesù Cristo parlò ai dodici apostoli di quel nuovo battesimo, un battesimo senza acqua, che sarebbe stato presto disponibile.

Atti 1:4,5:

E, ritrovandosi assieme a loro, comandò loro che non si allontanassero da Gerusalemme, ma che aspettassero la promessa del Padre: «Che, egli disse, voi avete udito da me.

Perché Giovanni battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo [il dono dello spirito santo], fra non molti giorni».

Nel giorno dell’ascensione Gesù Cristo si riferì anche al battesimo sia, come “la promessa del Padre” sia come “rivestiti di Potenza dall’alto”.

Luca 24:49:

Ed ecco, io mando su di voi la promessa del Padre mio; ma voi rimanete nella città di Gerusalemme, finché siate rivestiti di potenza dall'alto.

Dieci giorni dopo, quindi, il dono dello spirito santo fu reso disponibile per la prima volta.

Atti 2:1,4:

Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo.

Così furono tutti ripieni di Spirito Santo [il dono dello spirito santo] e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito [Dio] dava loro di esprimersi.

Quando una persona è nata di nuovo, riceve il dono dello spirito santo.

Dal giorno di Pentecoste, il battesimo è un battesimo di fede, di credenza. L’Apostolo Paolo ha sottolineato questa distinzione ai discepoli di Efeso.

Atti 19:4,5:

Allora Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo che dovevano credere in colui che veniva dopo di lui, cioè in Cristo Gesù».

Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesù.

Ora chiunque metta a compimento Romani 10:9 e 10 è battezzato nel nome di Gesù Cristo, riceve il dono dello spirito santo e diventa figlio di Dio. Dal giorno di Pentecoste, non c’è più alcun bisogno del battesimo d’acqua, perché il credente nato di nuovo è battezzato nel nome di Gesù Cristo, spiritualmente ripulito nel momento della nuova nascita.